ANAMORFOSIS [2010]
l’istante che precede lo scoppiare di una rivoluzione
E45 NAPOLI FRINGE FESTIVAL 2010 | Chiesa della Pietrasanta [NAPOLI]
LA MAMA SPOLETOPEN FESTIVAL DEI 2 MONDI 2011 | Spazio Oberdan [SPOLETO]
| Promo Video |
Una stanza senza pareti da cui si esce solo se sconfitti. Tre icone deformate dell’Italia post anni 90 che intrecciano le loro storie come dentro ad un grottesco reality. Anamorfosis racconta il senso d’indignazione morale che non riesce a farsi azione. Incastrati nel cerchio della frustrazione civile, i tre protagonisti di Anamorfosis raccontano il tentativo vano di uscire dalla staticità dell’impotenza. In un conflitto eterno contro se stessi, combattono una battaglia senz’armi, mescolano nostalgia, ambizione, rigore, smania di emergere, attraverso tre vite parallele che, inevitabilmente, finiscono per intrecciarsi e rappresentare la generazione della rivoluzione interrotta. Sono simboli di un’ipnosi collettiva.
A room without walls, out of it you’ll be defeated. Three deformed Italian icons of the year after the ’90s weave their stories as they were inside a grotesque TV reality. Anamorfosis tells the powerless feeling of social indignation when it’s not able to transform itself into action. Crushed by the civil frustration, the three protagonists of Anamorfosis tell the useless attempt to escape the stillness of the impotence. In an endless struggle against themselves, they fight a war without weapons, mixing nostalgia, ambition, harshness, interrupted revolution. They’re symbols of a collective hypnosis.
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« Lo spettacolo ritrae a linee perfette una guerra. Attraverso particolari racconti un po’ folli tre uomini percorrono i sentieri bellici delle proprie anime […] »
« The show portraits with perfect lines the war. Through detailed and crazy stories, three men follow the battle paths of their souls […] »
Daniela Abbruzzese | Teatro.org
CREDITS
Di e con Angelo Abela, Marco Pisano, Eugenio Vaccaro | Drammaturgia Milena Viscardi | Testi Tommaso Di Dio, Milena Viscardi | Addetto Stampa Giorgia Landolfo | Supervisione Artistica Sebastiano Di Guardo | Produzione Esiba Arte